Il quasi lupo
Ti cerca
Ti usma
Ti vede
Ti guarda
Ti osserva
Attende e
rapido salta
sobbalza e
rimbalza
fulmineo s’alza,
impetuoso
s’avvinghia
giocando
ti ringhia,
nel fango
s’immerge
in un lampo
riemerge
di melma
ti sommerge,
soddisfatto
d’un tratto
beffardo
il sogghigno
s’apre
come uno scrigno
il sorriso è lucente,
un attimo solo
si lascia apprezzare
il braccio ti prende
e se non giochi
presto s‘offende
Ti usma
Ti vede
Ti guarda
Ti osserva
Attende e
rapido salta
sobbalza e
rimbalza
fulmineo s’alza,
impetuoso
s’avvinghia
giocando
ti ringhia,
nel fango
s’immerge
in un lampo
riemerge
di melma
ti sommerge,
soddisfatto
d’un tratto
beffardo
il sogghigno
s’apre
come uno scrigno
il sorriso è lucente,
un attimo solo
si lascia apprezzare
il braccio ti prende
e se non giochi
presto s‘offende
Arrestato, perplesso
e serio ti studia
e mentre lo guardi
prendendo respiro,
t’apostrofa serio:
“son io il quasi lupo
non mi puoi cambiare
e non ci provare
io non son servo
fo quel che mi pare”
e serio ti studia
e mentre lo guardi
prendendo respiro,
t’apostrofa serio:
“son io il quasi lupo
non mi puoi cambiare
e non ci provare
io non son servo
fo quel che mi pare”
E mentre stupito
rifletti e forse capisci,
lui scarta di lato
e riprende a balzare.
rifletti e forse capisci,
lui scarta di lato
e riprende a balzare.
E’ il quasi lupo
e ora lo sai.
e ora lo sai.