Fantasmi della mia città (1987)
E dimmi un po’ se ti sembra difficile,
ubriaco di sonno trovarti al volante
in questa notte senza età
è il motore la mia compagnia.
La mia donna… chi aspetterà
[chi aspetterà]
Guida piano se ti senti un po’ stanco,
altri fari s’incrociano coi miei
quei semafori cuori che battono,
ancora mi chiedo se ce n’è uno per me.
Avevo una donna… chi l’abbraccerà?
[chi l’abbraccerà]
E’ un fantasma la mia città… é un fantasma la mia città
dietro quei muri l’alba nascerà,
dietro quei vetri mille mondi si svegliano già
E’ un fantasma la mia città… E’ un fantasma la mia città…
Vecchie mura che tutto vedete
i secoli passano e mai vi stupite
ditemi adesso se lei ancora c’è
grandi alberi riportatela a me
La mia donna… quando tornerà?
[ quando tornerà?]
I fantasmi della mia città… i fantasmi della mia città
dietro quei muri l’alba nasce già
dietro quei vetri mille occhi ma lei dov’è?
E’ un fantasma la mia città…
E’ un fantasma la mia città…
Annalisa
26 Marzo 2020 @ 15:01
Fantasmi della mia città
Lei ti aveva lasciato?