Giorni

Ci sono giorni
che salgono timidi
al cospetto severo
di chi lento respira.
Sono giorni distratti
in tenue apparenza
e dai colori falsati.
Solo lontani parenti
dei giorni infuocati
dall’energia vitale
che senza tregua
il tutto muove.

Ci sono giorni
che per tribolati
affari di mente
e di membra provate
son maratoneti all’arrivo:
soddisfatti, stanchi,
desiderosi di quiete.
Dell’affannoso prima
cura e fuga certa,
fa del tempo di sogno
preziosa alleanza
per l’ignoto dopo.

Ci sono giorni
che come artisti
imprevedibili
nascono defilati,
quasi in sordina
ma quando ormai
meno lo diresti,
con geniale fuoco,
indiscutibili maestri,
impugnano decisi
il sacro pennello
della vita.

Nuove ombre
e tinte cangianti
nel lieve volger
d’un attimo,
nel chinar del capo
presto rialzato
dall’inatteso sorriso,
compagni pregiati
son quei giorni
diffusi nei miei,
lieti contorni del mio
più vasto orizzonte.