Francesca
Costruisco castelli, barricate
ponti sospesi sul vuoto
del mio respiro quotidiano.
Costruisco sulla sabbia,
ogni giorno e quello dopo ancora
sulle macerie in accumulo.
Come in una dimensione
astratta dalla realtà,
ma cruda e concreta
dalla carne all’Io,
vivo un dolore sordo
cui non riesco a dar colore nè sapore,
ma solo l’infinito peso
dell’irrimediabile assenza,
della insostituibile essenza
di te che hai regalato le tinte
più impareggiabili e inimitabili
a migliaia dei miei giorni
per esserne poi strappata
quando avresti avuto
altre mille e mille tele da dipingere
con l\’invisibile pennello
dell’assoluto Amore.
Annalisa Girlanda
26 Marzo 2020 @ 15:06
Francesca
Poesia struggente d’amore e nostalgia di lei
Mancanza insostituobile