Nuvole di notte

Nuvole di notte,
gradevoli ombre accennate
sulla volta stellata
dei miei immensi perché,
cangiano discrete
di forme e trasparenze.
Ora si affacciano curiose
come cuccioli vivaci
di enormi pensieri,
talvolta partoriti,
talaltra abortiti,
ma sempre desiderati.

Nuvole di notte,
astrali turbamenti
di incerti mutamenti,
come fossero lì
solamente per caso.
Portate dal vento
librate nella mente,
liberate dalla mente
finché la notte si quieta
nell’acqua che scorre
scivolando tra le rughe
del muto divenire.