Novembre
Giacciono sul tappeto
di verde erba stanca,
policromie di ruggine
e profumi di terra futura.
Ora fragili lembi appesi,
poi teneramente cullate
da lenti sospiri di vento,
per finire lievi carezze
languidamente adagiate,
son le foglie d’autunno.
È il mite novembre,
per metà già scivolato,
quando il sole fiacco
di tanto in tanto regala
sprazzi di delicata gioia,
dai gialli sinceri colori
lasciando muto intorno
il mondo dell’uomo,
mai nell’animo domo,
in fiduciosa attesa.
Poesie di Arnaldo Balatroni – Tutti i diritti riservati – E’ consentita la condivisione e la riproduzione solo citando l’autore.