Compleanno
Si come scorrono
sonnacchiose foglie
in placidi rivi d\’acqua,
tra sole vitale di
calore rassicurante
d’azzurro terso
e antiche amiche
ombre ristoratrici,
fluiscono gli anni
tra le dita lunghe
dell\’eterno svolgersi
dell’indomo tempo.
Una mano s’allunga
cercando la presa
ora sugli uni e
ora sulle altre:
non vano tentativo
di afferrare ciò che
nato libero non può
esser contenuto,
ma lieve carezza
che conceda attimi
vivi di percettibile
irriducibile differenza.
Gesto ripetuto
rituale nel tempo,
acqua che scorre,
flussi diversi che
curiosi s’incontrano,
di novelli corsi
son giusti genitori.
Di acqua, di tempo.
nell\’ inebriante
ritmico ritrovarsi
per nuove vie di
rigenerato entusiasmo.
Come una foglia,
come un sorriso,
ancora una volta
in pronto cammino
attraverso mondi
che paiono infiniti
schiavi nel fascino
sincero dei delicati
scintillanti riflessi
che sono da sempre,
tra i tuoi giorni,
quelli più veri.