Attimo eterno
Ovattato ogni suono
ovunque intorno,
respiro perchè devo
vivo perchè voglio.
Nebbia leggera che
penetra nei vestiti
e appanna un poco
gli occhi stanchi.
Li sfioro delicato,
come foglie
mai caduche,
sempre verdi
sempre intense.
Innanzi a me
il nulla percepito
non è più solo:
occhi lo perforano
sanno di mare,
di penombra,
di luce intensa.
Parlano di vita
e dicono sinceri
delle tue forme
celate nel lieve
magico filtro che,
interposto fra noi,
con un inchino
timido si scansa.
Avverto il tuo esistere
dai miei occhi nei tuoi
ed è sole che scalda
ed è nebbia che si solleva.
Colgo il tuo respiro
dal filo di voce
e parla di sapori lontani,
quelli del tuo vivere
la magia della vita
da dentro e ovunque.
Vivo i tuoi fianchi
nel sinuoso pensare
a melodie lente
mentre danzi per me
coi capelli sciolti
che senza vincoli
giocano coi raggi di sole.
Ti volgi, più non sei qui
ma nel tempo che nasce
sempre ci sarai,
come sorriso di bimbo
ingenuo e innocente,
nel più delicato e sincero
attimo eterno.
Poesie di Arnaldo Balatroni – Tutti i diritti riservati – E’ consentita la condivisione e la riproduzione solo citando l’autore.